…ci si prefigge di parlare della riproduzione. Ritengo doveroso parlarne perchè credo che più che mai il bambino debba essere informato sulle funzioni del suo corpo.

Non mancano informazioni brutali da parte dei media, il bambino ha il diritto di scoprire la riproduzione partendo da eventi felici: la nascita di un fratellino o di un gattino ecc…

Sicuramente le violenze sessuali vengono gestite con maggior concretezza se si è consapevoli delle funzioni del nostro corpo, della genitalità. Penso che come si informa il bambino del pericolo della droga, così lo si debba informare di cio’ che avviene nel suo corpo, con terminologie appropriate.

…IDROSOLUBILE

….una bambina aveva fatto una ricerca relativa al termine idrosolubile….

Che cosa vuole dire idro… idraulico…..idrovolante, solubile…si scioglie… Il sale si scioglie nell’acqua, ecco come si prepara la pasta.

Ricetta, acqua….H2O, perchè,?..
H è l’apsegno chimico di idrogeno e O è l’apsegno chimico di ossigeno, l’ossigeno ha due mani come noi, l’idrogeno ne ha una sola, l’ossigeno vuole stare ben saldo e così chiama due idrogeni a tenerlo.
La chimica studia tutte le sostanze.
Il sale ha anche lui una suo apsegno, NACL, cloruro di sodio….ci fermiamo qui.

Torniamo alla pasta asciutta.
H2O, sale, quando bolle è a 100°, quel pallino è l’apsegno che indica i gradi , si butta la pasta e si lascia cuocere per 5′, questo apostrofo è l’apsegno dei minuti.
Si scola e si mette nel piatto. La pasta si condisce a piacere e la si mangia con la forchetta.

Poiché i cibi si masticano coi denti, dopo mangiato si devono lavare…
…. passa poi nell’intestino che assimila. 
Il cibo residuo viene eliminato attraverso l’ano e sono le feci, per gli amici cacca.
I liquidi filtrati dai reni vanno in vescica ed escono attraverso l’uretra, il liquido si chiama urina, per gli amici pipi.
Dalla bocca entra anche l’aria…

L’ho presa larga…

Ma nel nostro corpo esistono anche altri organi di cui non si parla mai, già forse abbiamo esagerato parlando di cacca e di pipi, mi raccomando di non usare terminologie più volgari…..
…. Prima di cominciare….
E’ importantissimo invitare i bambini ad assumere l’atteggiamento mentale dello scienziato, non c’è spazio per l’ironia e la malizia, non diciamo niente di male, impariamo ad essere più consapevoli, più grandi.
Voi tutti sapete come è fatto un uovo, avete mai notato un filamento biancastro dentro il rosso? Se c’è quel filamento vuol dire che è fecondato.
Il gallo ha fecondato la gallina e da quel filamento, con il calore della gallina che si chiama chioccia.
L’uovo si schiude ed ecco il pulcino.
La stessa cosa succede per l’uomo.
La donna è colei che partorisce, per nove mesi ha il pancione; agli uomini il pancione viene solo se mangiano troppo… Ma la donna non fa le uova?
La donna ha un organo che si chiama utero in cui ogni mese si forma un uovo, questo, se non viene fecondato si schiude ed un po’ di sangue fuoriesce dalla vagina.
Le bambine vanno immediatamente rassicurate.

Questo sangue, è diverso da quello delle ferite, se vi ferite non è il sangue che vi fa male ma il tessuto leso o tagliato, questo sangue esce senza arrecare dolore.
E’ il mestruo. Tutte le donne ogni mese hanno il mestruo.
Se non hanno il mestruo sono in attesa, in cinta, in gravidanza, aspettano un bimbo. Questo avviene quando una bambina diventa donna, le cresce un po’ il seno e diventa più bella.
I maschi diventano uomini quando dal loro pene esce un liquido lattiginoso bianco, ricco di spermatozoi. Lo spermatozoo feconda l’uovo ed ecco che si ingenera la vita.
Dopo nove mesi arriva il momento del parto.
La donna sente che il pancione, quasi per miracolo comincia a contrarsi con intervalli regolari, è il segnale che è ora di far uscire il bambino.
Di solito il nascituro si posiziona con la testa e l’uscita è facile, ancora, come per miracolo si allarga il canale della vagina e piano piano esce tutto.
Il momento del parto è doloroso, le contrazioni dette doglie sono un po’ come il mal di pancia forte che sentiamo quando il nostro intestino è arrabbiato.
Ma tutti siamo nati e quindi vuol dire che non è poi così insopportabile, si soffre per un po’ e poi si puo’ abbracciare la nostra creatura.

RICORDATEVI CHE I VOSTRI GENITORI SONO LE PERSONE PIU’ IMPORTANTI CHE AVETE AL MONDO, LORO VI VORRANNO SEMPRE BENE, ANCHE SE SONO LONTANE, ANCHE SE NON CI SONO PIU’.

Il bambino è ancora attaccato alla mamma dal cordone ombelicale, questo viene tagliato (non si sente male), la piccola creatura è in grado di respirare e di muoversi.
(I bambini negri nascono bianchi e poi si colorano a contatto con la luce).
Durante questo racconto abbiamo disegnato insieme degli apsegni.
In questo caso l’interesse è tale che non sarebbero neppure necessari, tutta la lezione è assimilata.
Alcuni bambini sono perplessi, altri chiedono… Invitiamoli a coinvolgere genitori e nonni affinchè l’argomento diventi ancora più comprensibile.

QUI APPAIONO SOLO PICCOLI SPUNTI, IL MATERIALE DELLA RICERCA SPAZIA TANTISSIMO, ANGIOLA HA TENUTO CORSI AUTORIZZATI DAL MINISTERO AD  INSEGNANTI. TALI LEZIONI HANNO PORTATO ALLA SPERIMENTAZIONE NELLE SCUOLE A MILANO, COMO, BOLOGNA, PADOVA E ATRI DI CASOLI.

 

A CONCLUSIONE DEI CORSI DUE MOSTRE IMPORTANTI IN CUI L’ARTISTA SI E’ CIMENTATA IN FAVOLISTICHE MOSTRE “I fili le cicce e le Mablle” realizzate INSIEME AI BAMBINI.

 

Palazzo  Baraccano a Bologna e San Pietro in atrio a Como
 
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI Angiola è dispononible, contattatela.